HEIDER VERLAG OPTA PER LA SOLUZIONE PIÙ SICURA E SCEGLIE UN SISTEMA DI CONTROLLO DEL REGISTRO DI Q.I. PRESS CONTROLS

Oosterhout, giugno 2013 - Gli stampatori di oggi si domandano spesso qual è la soluzione migliore per rimettere a nuovo il proprio parco macchine in modo tale da soddisfare gli standard moderni in termini di qualità e produttività. Il loro obiettivo è proteggere il valore dei loro investimenti ma soprattutto di ottenere il massimo dalle macchine in loro possesso. Deve essere stato lo stesso ragionamento alla base della decisione di Johannes Heider Verlag GmbH, editore con sede a Bergisch Gladbach (Germania), di investire in un pacchetto di soluzioni di Q.I. Press Controls. Heider Verlag è una società grafica e di comunicazione a conduzione familiare costituita nel 1889; ha in organico 90 dipendenti e opera nei segmenti della stampa commerciale offset a foglio e dei quotidiani.


Il portafoglio di prodotti coldset di Heider Verlag comprende principalmente lavori sotto contratto per la stampa di giornali settimanali, periodici di annunci pubblicitari, pubblicazioni su abbonamento e cataloghi. Le tirature spaziano generalmente da cinquemila a diverse centinaia di migliaia di copie. Tutti i lavori sono stampati su una rotativa KBA Journal da 32 pagine composta da due torri complete (8 gruppi stampa) e da una KBA Colora da 16 pagine con una torre. Ciascuna delle macchine, installate rispettivamente nel 2002 e nel 2006, è dotata di una piegatrice e all’occorrenza le due rotative possono essere collegate per stampare prodotti di 48 pagine con tre bande.

Heider Verlag ha ordinato recentemente nuovi sistemi di controllo completamente automatici di Q.I. Press Controls per entrambe le rotative. Le macchine saranno dotate non soltanto dei sistemi mRC-3D innovativi per il controllo del registro colore e di taglio, ma anche di un sistema ABD (Air Bustle Device) per la correzione del fan-out. “La ragione principale per questo pacchetto d’investimento”, spiega Roberto Heider, direttore generale della casa editrice, “è che una delle nostro torri complete non era dotata di controllo del registro colore. Inoltre i sistemi di controllo sulle altre torri sono stati installati gradualmente negli anni ma non rappresentano ora più lo stato dell’arte in quanto a hardware, software, velocità ed efficienza. Infine, fatta eccezione per i rulli fissi, alle macchine è finora mancata una soluzione efficace per la correzione del fan-out. In altre parole, questo acquisto ci consentirà di avere su tutte le nostre rotative per giornali una tecnologia di controllo d’avanguardia uniforme.”

Dopo Q.I. Press Controls .. ancora Q.I. Press Controls
Lo stampatore sostituirà i suoi vecchi sistemi Q.I. Press Controls per il controllo dei registri con un sistema di ultima generazione dello stesso fornitore. “Prima di prendere la nostra decisione abbiamo naturalmente studiato anche i sistemi di altri costruttori. Siamo tuttavia stati sempre soddisfatti dei sistemi di Q.I. Press Controls. Conosciamo bene l’azienda e sappiamo che in caso di urgenza possiamo contare su un’assistenza rapida in loco e in lingua tedesca. Per questo motivo abbiamo deciso di continuare la collaborazione”, ha spiegato Roberto Heider.

Monitoraggio sistematico del registro
Con il sistema mRC-3D la John Heider Verlag GmbH beneficerà di una tecnologia di controllo innovatrice per le proprie rotative. Ciascuna delle due torri complete sarà dotata di due videocamere mRC-3D per il controllo del registro colore e ciascuna banda sarà assegnata a una videocamera per il controllo del registro di taglio. In entrambi i casi, gli scanner compatti sono dotati di un’illuminazione a diodi LED e di microprocessore integrato. Quest’ultimo elabora tutte le immagini in tempo reale e fornisce informazioni precise per assicurare un controllo ultra-rapido. Grazie alla loro funzione 3D, le videocamere di Q.I. Press Controls sono in grado di misurare le micromarche stampate sulla banda con estrema precisione a una distanza focale di ±20 mm. La qualità delle misurazioni non è pertanto influenzata da fluttuazioni minime o da deformazioni della banda in movimento.

L’AIMS fa la differenza
Le apparecchiature scanner scelte da Heider Verlag saranno dotate anche di dispositivo AIMS (Automatic Ink Mist Shield) per la protezione automatica contro l’inchiostro nebulizzato, che assicura una misurazione affidabile delle marche riducendo al minimo le esigenze di pulizia e manutenzione. I dispositivi AIMS proteggono l’ottica delle videocamere mRC-3D e i dispositivi di illuminazione con una pellicola di plastica trasparente per evitare contaminazioni dovute a inchiostro nebulizzato, polvere di carta, ecc. La pulizia manuale a opera degli operatori è ormai un ricordo del passato: ora il sistema a cassetta motorizzato svolge una nuova porzione di pellicola pulita non appena rileva che il film protettivo davanti all’ottica è sporco. La pellicola a svolgimento automatico impiegata dall’AIMS è sufficientemente lunga da consentire al sistema di funzionare senza interruzione o intervento dell’operatore per diversi mesi.

Il sistema ABD per la correzione del fan-out consente allo stampatore di raggiungere un nuovo livello di qualità. Il suo funzionamento è senza contatto e gli ugelli d’aria motorizzati possono essere regolati a distanza. Nello stabilimento di Bergisch Gladbach saranno installati su una barra quattro ugelli per banda. “Il nuovo sistema di controllo del fan-out di Q.I. Press Controls ci consentirà di correggere l’allargamento della banda in modo molto più flessibile e con una maggiore precisione di regolazione”, aggiunge Roberto Heider. “Per noi è importante perché i nostri clienti ci richiedono una gamma piuttosto ampia di tipologie di carta, dalla carta standard per giornali da 42 g/m2 alla carta bianca senza legno da 80 g/m2.”

L’installazione dei nuovi sistemi di controllo sono stati installti all’inizio di maggio 2013. Cosí Heider Verlag potrà godere dei vantaggi offerti dalla nuova tecnologia di Q.I. Press Controls nella sua produzione quotidiana: riduzioni consistenti degli scarti all’avviamento, in corso di tiratura d istampa e al cambio bobina, così come una maggiore stabilità della qualità di stampa durante tutta la produzione.

Per leggere il PDF scattare qui

Roberto Heider, direttore generale della casa editrice

Items related to this news